venerdì 12 marzo 2010

HORMIAE - FORMIA: SUONO PULITO... DIVINO! ALLA RICERCA DELLE ORIGINI


A periodi alternati, custode presso i Criptoportici di Formia; sottostruttura di un’antica villa Romana -I sec. A.C.- sospettabile nome, villa Apollinare, proprietà forse, del famoso architetto V. Pollione.
Così, tra un visitatore e l’altro, mi adopero verso uno studio inerente alla circostante situazione storica del luogo; a partire dalle origini, Formia -in Roma- nell’aspetto, politico, filosofico, ingegneristico, mitologico, ecc. raccogliendo informazioni ovunque opportunamente tratte: libri, televisione, cittadini -specie anziani-, altro.
Senza scendere a peculiari, troppo complesse spiegazioni antropologiche e antropomorfiche del territorio; soffermandomi nello stretto ideale, alla ricerca di una ipotetica nascita e significato del nome Formia, ne traggo: il nome di una fune particolare, fatta con fibre organiche esistenti nel luogo; -FUNE- in riferimento al probabile significato di -che spesso gli viene affidato- ATTRACCO- delle navi o imbarcazioni; assumerebbe, in questo caso; apprezzamento in -APPRODO- DOLCE APPRODO- vista la natura delle acque protette dal golfo.
HORMIAE- dai latini: ORMEGGIO, e via dicendo…
In considerazioni delle più informazioni; il riferimento principe, della mia indagine speculare, nasce nell’ultimo periodo di -custoderia- dicembre 2007, quando un visitatore, come spesso capita, chiede informazioni riguardo al nome Formia, e tra una cosa e l’altra, torno ancora a ripetere la parola HORMIAE.
Un attimo!...lampante fotografo nella mente questo suono, catturandolo
-H-ORM-I-A-E-, e subito penso da ORMIA-E- ORMA- ORME- che contemporaneamente suggerì inequivocabilmente, l’immagine dell’ORMA di un piede gigante -LAESTRIGONI, popolo favoloso di giganti e selvaggi, cannibali-, appena sollevato, dopo aver lasciato prepotente, la propria impronta sul suolo; questo immaginariamente ho visto!
Questa l’emozione sensuale.
Evidente, è il risultato di un lavoro mentale interiore -pulizia-
individuazione- coincidenza sonora, ecc.- provocato sicuro; io, formiano di nascita, e d’origini tali, a conoscenza di questo popolo eponimo, divino; se pur manifesto in un ordine inconsapevole -e comunque nascosto in me, già nelle scuole medie, dove già nell’Odissea, si parla di questo popolo, i Lestrigoni- legato dunque, da un fascino intrinseco del mitologico, e geloso nel segreto, che ruminante e fulmineo, vomita e partorisce nello stato emotivo-.
Al momento, trattenendo l’entusiasmo della scoperta -contenuto in un’analisi di valutazione-, continuo a spiegare altro, attinente al resto... andato via il visitatore, presto scrivo; partendo dalla parola LAESTRIGONIA, e risalgo alle possibili ragioni del nome Formia.
ODISSEA- da attendibili informazioni, risale a circa tremila anni fa, lasciando intuire tempi anteriori ai fatti di queste scritture -viaggi di Ulisse-, che proprio nelle acque Formiane, gli vennero affondate dai Lestrigoni molte delle imbarcazioni, che poi fuggendo Ulisse riparerà da Circe -Circeo- la maga, con la quale avrà un figlio che porterà il nome di Telegono, da non confondere con Telemaco, primogenito, avuto dal grembo di Penelope, moglie regale ecc.
ANTIFATE- re dei Lestrigoni; antico popolo venuto dalla Grecia -Spartani-, per Strabone -storico e scrittore-.
Osservo: Anti- Fate; e ne traggo: opposto e anteposto alle fate -fato-, non era fatalista -il fatalista, detto in maniera spicciola, è colui che ha le corna e se le porta appresso-; come volere è il divino - è Dio, che decide il proprio destino-, perciò, Dio fautore -creatore, fabbricatore di futuro; ancora: essendo Dio -anticipatore di fato- destino- preannunciatore- indovino- sibillico o profeta- Dio prevede il futuro- costruttore e artefice del proprio destino - Dio delle decisioni non ha nessuna scelta!-
Antifate re, seguito dal figlio LAMO; estraggo da quest’ultimo suono la parola MO-LA, chiaro da LA-MO; MOLA, quartiere Formiano.
Osservo: Lestrigoni -popolo di giganti-; mola/e- molare; dente; indica, il più grande tra i denti; famosa la torre di Mola in Formia.
Scoprendo e riscoprendo, dal suono o parola Laestrigonia, stregoni, streghe ecc.
STRIGOLA- vocabolo dialettale ormai scomparso; indicava, lastra di marmo di piccole dimensioni, più o meno spessa -max. un paio di cm.- usata per giocare.
Gioco a Strigola o della Strigola, consisteva nel lancio orizzontale di una lastra di marmo, ridotta alle dimensioni opportune della mano; gioco popolare alla portata di tutti.
Nel praticarlo: venivano sovrapposte figurine di giocatori -soldi- altro, sul cosiddetto SANDIGLIO, altro termine purtroppo scomparso; sta per piccolo piedistallo SANTO, che in dialetto Formiano si pronuncia sanDo, e non sanTo; così, Sandiglio!
Hormiae, che nell’immediato, in quella situazione che descrivevo inizialmente, sensazionalmente propose nella mia mente, l’immagine di forma-orma-orme- formata-impressionata-impronta- stampata; icone- che ricorda nel suono finale in Laestr-igone-; riflesso in altro suono come Immagine- Imago, dal Lat.
Hormiae- suono riflesso nell’aspetto anatomico, ricorda qualcosa che appartiene all’uomo.
Questo tipo di ricordo, osservo che nelle altre ligue funziona allo stesso modo -certo non tutti possono essere d’accordo-.
In altre lingue, in pochi esempi: in Spagnolo -HOMBRE- uomo- in Inglese: pronunciato -maen- più o meno, scritto MAN, a me ricorda nel suono e nel diacritico italiano, Mano; quindi anche in questo caso trovo qualcosa che nell’immaginario visivo, ricorda qualcosa che ha a che fare con forma anatomica dell’ uomo.
Avverto inevitabilmente -il suono- nel possibile percorso evolutivo d’origine, prima il divenire verbo o parola, in ciò che viene indicato dalle trasmissioni linguistiche provenienti da antiche fonetiche, sempre riaffiora nei linguaggi moderni.
Sempre parlando di suono che riaffiora e che purtroppo senza saperlo usavamo la strigola, come pure usiamo la parola enoteca, da Enotro -Oenotrus-; principe greco -enotri-; Enotrope: fanciulle distributrici di vino- Italo; divinità eponima, dai Bruzi -popolo che adorava il vitello- dal lat. Vitellus…itellus- itulus; dal gr. Italiotes- italioti- italoi ecc.
Così mentre scrivevo, piacevolmente mi accorgevo, accompagnato, fluidescentemente trasportato dall’onda sonora, giungevo o congiungevo presto a conclusione, come:
forma che mi appartiene, in quanto uomo io -orma- ormeggiare; da orma -hormizare- dal lat. Mediev. -ormare- dal gr. Osmao -fiutare- incr.con l’it. Forma.
Forma- impronta lasciata -testimone del passaggio di un uomo- dal mio piede -forma mia- forma FORMIA.
Ancora: Fenice, ribattezzata in venerazione di un’antica tradizione perpetuata nel tempo.
Fenice- uccello mitico, favoloso, adorato nell’antico Egitto, che vediamo trasportato in Grecia.
Pennuto -spirito alato- che ogni cinquecento anni brucia e rinasce dalle proprie ceneri, simile nell’aspetto a una grande aquila, con piumaggio pluriscente in vivido colore.
Rarissimo simbolo delle spose fedeli; dal gr. Phoiniks -ikos-
Esssendo spirito…rialitato!
Non è quindi vanificabile che i Lestrigoni estraggono o astraggono questo simbolo dal carattere storico mitologico tradizionale, reinvestendolo come uso antico veniva fatto in
Laestrygonia di Formia, dove ancora oggi ne è fregiata nel simbolo.
Non fa male sapere che:
Phorminx
: phormi-x -il più antico strumento musicale Greco, simile all’arpa - la sua invenzione risale ad Apollo – deducibile strumento dal suono divino.
Tornando a -coppe-:
Fenice - Phoenix- progenitore mitico dei Fenici
Phon - dal gr.:Suono- Nix- pulito
A questo punto mi viene spontaneo concludere: tenendo presente, che il suono in origine, dato l’uso della delegazione o conferimento divino; nasce, PHOENIX… perciò;

FORMIA
SUONO PULITO…
DIVINO!

!


*

E così presto scrissi:

*
!
*
FIGLIA
DI
ILIO!
ALATA… È UNA STELLA!
SPUMANTE DI LUCE
PIÙ
IN ALTO
DEI
CIELI
DAL NULLA CREATA, OR TRINA… È UNA TESTA!
!

*
LAESTRIGONIA
CITTÀ DELL’ANTICA GRECIA
LAESTRIGONI
POPOLO FAVOLOSO DI GIGANTI ANTROPOFAGI
SECONDO LA MITOLOGIA, PROGENITORE FORMIANO E ROMANO
LAESTRIGONI
CAPEGGIATI DA RE ANTIFATE
ANTI-FATE
NON CREDEVA ALLE FATE, NON ERA FATALISTA, MA…
FABBRICATORE DI FUTURO

*
QUANDO
DIO
APRE IL SUO PENSIERO…
ESPANDE L’UNIVERSO!
!
*
ANTIFAUTORE, ANTICIPATORE DI FATO
SEGUITO DAL FIGLIO LAMO
ASTRA LAMO ESTRAE LAMO ESTRAE MOLA
MOLA QUARTIERE FORMIANO

*

DA LAESTRIGONIA
STRIGOLA
*

STRIGOLA; TERMINE DIALETTALE FORMIANO
NEL GIOCO; INDICA PICCOLA LASTRA DI MARMO
CON LE STRIGOLE GIOCAVAMO DA BAMBINI
*
MOLA
DA LAMO
MOLA MOLE GIGANTE
FIGLIO MIO DA ME NATO
DA ME RE NATO

*
DA HORMIAE OMBRA/E OMBRA DI ORMA
ORMA DI PIEDE FORMA MIA
OMBREGGIATO OLTRAGGIATO SFIGURATO SFILACCIATO SLACCIATO RIUNIFICATO RIFORMATO IDENTIFICATO
IMMAGINATO
FUNERATO AFFUMICATO FUNIFICATO PURIFICATO BRUCIATO VENERATO
FINALIZZATO A FUNE DI ORMEGGIO
FUNE FORMA FORMA MIA
FORMIA
PIEDE MIO DI RE APPENA ARRIVATO APPRODATO APPRODO IMPRESSIONE
PRESSIONA GIGANTE PRESSIONE CONQISTATO SVERGINATO
INNOVATO DA INVASORE
DISTRUTTORE
DI EVENTUALE POLOLO AUTOCTONO GIÀ ESISTENTE
IMPERIONE IMPERATORE RE SIGNIORE ESSENDO PRIMO SU SUOLO IMPROPRIO
RE
INAUGURATO DA NUOVA ORMA DISTRUTTO DALL’IMPRONTA
RITORNA A NUOVA FORMA MIA
*
FORMIA
*
RINASCE
*
FENICE
!


A QUESTO PUNTO, FORTE E CHIARA, A PARER MIO, RAGIONANDO IN FUNZIONE DI CONCEZIONE DIVINA, IN CONSIDERAZIONE DI UN’ UMANA COMPRENSIONE, APPARE O TRASPARE, INTENZIONALE, LA DISPERSIONE DEL MESSAGGIO, DA PARTE DI UN PARTE DEL POPOLO CHE NON DESIDERA SOTTOSTARE ALLA VOLONTÀ IMPOSTA E LEGATA ALLA SPIRITUALITÀ DI ANTIFATE RE, CAPO ILLUMINATO ARRIVATO DALLA GRECIA… UNA DIVINITÀ…

SULLA BASE DI INFORMAZIONI COLTE PER STRADA, ESTRATTE O ASTRATTE, DALL’OPINIONE BREVE DEI CITTADINI FORMIANI ED ESTERI, SULLE POSSIBILI INTERPRETAZIONI ARRIVATE DISTORTE, NELL’INTENTO DI DILUIRE ED OFFUSCARE UN ORIGINE DIVINA, CHE A LIBERA COSCIENZA DELEGATA, DONATA AD ESCLUSIVO PROPRIO LIBERO DOMINIO.

DIO, SCALZATO: PERCIÒ CONVIENE RESTI, VAGO RICORDO;
OMBREGGIATO PER L’APPUNTO!

IL SUONO È SCIENZA… È CORPO… È… DIO!
OPPURE È UN CASO QUANDO PRENDIAMO COMUNIONE,
E SENTIAMO UN MESSAGGERO DIVINO, PRETE O PADRE,
PRONUNCIARE QUESTE PAROLE…
IL CORPO DI CRISTO… AMEN!
PERCIÒ PERPETUATO!…
*
“…E IL VERBO SI FECE CARNE… E SCESE TRA DI NOI…”

IL VERBO: IL SUONO!
!

*

GRECI, DA SPARTA
LAESTRIGONI
GIGANTI CANNIBALI
VIANDANTI, NAVIGANTI, ESPLORANTI,
SANTI
ROMANI
ITALIANI
REGALI, SECOLARI, IMPERIALI,
FILOSOFI, SOFISTI, MAFIOSI, FACOLTARI,
AUREOLATI, GRANDI-ARI, GRANI-ARI,
RINFORCATI, RIFORMATI, RIFORMIANATI,
RE-NATI:
IN ORIGINE FORMIANA.
LAESTRIGONATA, LASTRATA, LUCIDATA:
COME L’ARTE È ITALIANA
*
DA:
LAESTRA
ESTRATTO, ESATTO
ASTRAZIONE, TRANSLAZIONE, CAMBIA NAZIONE,
ZINGARONI, MUSICISTI, FANNULLONI:
*
ARTISTI
SANTI
E
FORTI
COME
I GRANDI
LEONI
!
*
IN ORDINE!... DALL’ANTICO!... ONORE E FEDELTÀ !
*
AL FORTE E GIOVANE
LAESTRIGONE
SPARTANO
FORMIANO
ITALIANO
!
*

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